About

A confident gaze, a commanding facial expression, and a distinctive gesture calling his loyal legionaries to take Rome at any cost - the voice of Gaius Julius Caesar, as if still bursting from his bronze chest, piercing anyone who dares to approach and look upon the great emperor of the "eternal" city. The monument is located at Piazza Tre Martiri, and was erected with the funds and initiative of Caesar's great-nephew Augustus, who wanted to pay tribute to his ancestor in some way. Today, many tourists come here to lay flowers or take photos, remembering the famous crossing of the Rubicon, which inspired the great conqueror's fiery speech before his future subjects.

Features

Wheelchair accessible, Wheelchair accessible entrance

How to get here?

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Arco d'Augusto
Bus stop 344 m walk
Serpieri
Bus stop 210 m walk
Alberti
Bus stop 149 m walk
Duomo
Bus stop 184 m walk
Circ.occ - Bertuzzi
Bus stop 372 m walk

Reviews and Ratings

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4.5
based on 284 reviews
4.5/5 284 reviews
kostas Mavridis
kostas Mavridis
1 month ago on Google

Ave Cesare!

Luca
Luca
2 months ago on Google

Statua copia dell'originale che una volta si trovava all'interno della caserma militare di Rimini (ora non saprei) Raffigura l'imperatore Giulio Cesare quando arringo le sue truppe dopo aver attraversato il Rubicone prima di dirigere su Roma. Forse dovrebbe essere posizionata nel suo luogo originario, nel mezzo della piazza... È di libero accesso.

Marzia Principato
Marzia Principato
2 months ago on Google

Copia bronzea di un originale marmoreo che raffigura il grande generale romano Giulio Cesare. Considerato ancora oggi uno dei personaggi più illustre e influente della storia, Cesare fu un grande condottiero; un abile politico; un capace oratore, storico e scrittore. Ricoprì le più alte cariche del suo tempo, divenendo pontefice massimo, console e dittatore. La scultura si trova in Piazza Tre Martiri, ove ai tempi di Cesare si ergeva l'antico foro romano di Ariminum (oggi Rimini). Dopo aver oltrepassato il Rubicone con le proprie legioni, disobbediendo al divieto che proibiva ai generali di passarlo in armi, Cesare scelse Rimini come base militare. In quei momenti Cesare pronunciò l'ormai storica frase "Il dato è stato lanciato" e non come comunemente si pensa "il dato è tratto". L’odierna Piazza Tre Martiri costituiva quindi l’antico foro romano della città di Arminium, ed era il centro politico e commerciale della città. Nel Medioevo la piazza aveva ancora un importante funzione sociale e commerciale, essendo la sede del mercato e dei tornei cavallereschi. Non a caso veniva chiamata "Piazza delle Erbe". In verità, il nome con cui è riconosciuta oggi la piazza, ovvero Piazza Tre Martiri, è recente. Risalirebbe infatti alla fine della seconda guerra mondiale, quando la comunità volle commemorare il ricordo di tre giovani partigiani che in questa piazza furono giustiziati nel 1944.

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