O tym miejscu

Forte Tenaglia lub Tenaglie w Genui to fascynujące połączenie historii i zapierających dech w piersiach krajobrazów. Otwarte od 1633 roku, to pełne historii miejsce oferuje odwiedzającym wciągające doświadczenie poprzez zwiedzanie z przewodnikiem, które pozwala odkryć jego bogatą przeszłość oraz urzekający dawny magazyn prochu. Panoramiczne widoki od Ponente do Levante, w tym rozległe pejzaże na Valpolceverę i pobliskie lotnisko, wzbudzają zachwyt wśród gości. Idealne dla rodzin, miejsce to obejmuje zapraszający sad, w którym można się uczyć, a nawet kupić świeże produkty.

Prowadzone z nieskazitelną starannością przez zaangażowanych wolontariuszy z La Piuma Onlus, to atrakcja, która równie skupia się na zachowaniu przeszłości, jak i na kształtowaniu pełnej nadziei przyszłości. Ich godna pochwały praca na rzecz tworzenia wspierającego domu dla rodzin w potrzebie dodaje wizycie głęboko emocjonalnej warstwy. Magiczna atmosfera, połączona z życzliwością i informacyjnym podejściem wolontariuszy, zapewnia niezapomniane i wzbogacające doświadczenie dla każdego, kto przybywa.

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Osobliwości

Dostępne dla osób niepełnosprawnych, Odpowiednie dla dzieci

Jak tu dojechać?

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San Marino 1/MARZABOTTO
Przystanek autobusowy 599 m spacerem
Martinetti 1/BIVIO Belvedere
Przystanek autobusowy 507 m spacerem
Bianco 14/
Przystanek autobusowy 466 m spacerem
Belvedere 3/MARTINETTI
Przystanek autobusowy 534 m spacerem
Buonarroti 4/
Przystanek autobusowy 591 m spacerem
Brin
Stacja metra 529 m spacerem

Opinie i oceny

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4.6
na podstawie 224 opinii
4.6/5 208 opinii
5/5 16 opinii
Lucio Parrini
Lucio Parrini
1 tydzień temu na Google

Il forte sorge sull'area originariamente occupata dalla Bastia di Promontorio, una fortificazione che risalirebbe al 1478. La posizione era per Genova cruciale per la difesa del territorio, vista la posizione dominante sulla Val Polcevera. Della rocca quattrocentesca non si hanno fonti certe sulla composizione architettonica. Il bastione fu demolito nel 1633, durante la costruzione delle Mura Nuove, per far posto ad una fortificazione avanzata, una “tenaglia”. Già nel 1625, con la minaccia degli eserciti franco-savoiardi, fra i molti consigli per difendere la città vi fu quello del frate Pier Francesco da Genova, secondo il quale occorreva potenziare la Bastia del Promontorio, della quale era evidente l'importanza strategica. Nel 1747 durante l'assedio austriaco, la linea occidentale delle mura fu rinforzata secondo i dettami dell'ingegnere francese Jacques De Sicre, per poi essere quasi abbandonato fino al 1797 anno di una rivolta antifrancese, in cui nel forte si asserragliarono l'11 luglio, alcuni insorti, sconfitti dalle truppe del generale Duphont. Con l'intervento del Genio Militare Sabaudo, iniziarono quei lavori che renderanno l'opera da semplice avanguardia, a vero e proprio forte. In un periodo compreso tra il 1815 ed il 1830, lo stretto camminamento all'opera a corno fu rialzato, con materiale di riporto, di circa 10 m, ed allargato di 25, in modo da formare un terrapieno. A metà di questo, dal 1831 fu inglobata la caserma interrata. Nel 1849 con i moti popolari, il Forte fu occupato da insorti (come accadde per i forti vicini, Belvedere e Crocetta), ma a causa di un traditore nelle file dei rivoltosi, il forte fu riconquistato dalle truppe regie. Il forte sorge sull'area originariamente occupata dalla Bastia di Promontorio, una fortificazione che risalirebbe al 1478. Della rocca quattrocentesca non si hanno fonti certe sulla composizione architettonica. Il bastione fu demolito nel 1633, durante la costruzione delle Mura Nuove, per far posto ad una fortificazione avanzata, una “tenaglia” (come veniva definita questo tipo di fortificazione nell’architettura militare coeva) a forma di corno (ossia una tenaglia realizzata come opera a corno), con batterie rivolte alla foce del torrente Polcevera. Già nel 1625, con la minaccia degli eserciti franco-savoiardi, fra i molti consigli per difendere la città vi fu quello del frate Pier Francesco da Genova, secondo il quale occorreva potenziare la Bastia del Promontorio, della quale era evidente l'importanza strategica. Nel 1747 durante l'assedio austriaco, la linea occidentale delle mura fu rinforzata secondo i dettami dell'ingegnere francese Jacques De Sicre, per poi essere quasi abbandonato fino al 1797 anno di una rivolta antifrancese, in cui nel forte si asserragliarono l'11 luglio, alcuni insorti, sconfitti dalle truppe del generale Duphont. Con l'intervento del Genio Militare Sabaudo, iniziarono quei lavori che renderanno l'opera da semplice avanguardia, a vero e proprio forte. In un perio...

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John 0x949
John 0x949
2 miesiące temu na Google

Très beau fort

H. A.
H. A.
3 miesiące temu na Google

Nett zum Anschauen!!! Kann man auf jeden Fall in seinen Urlaub einplanen.